Il Gal Prealpi Dolomitii apre le porte alle aziende agricole aiutando a diversificare le attività con 500.000 euro.
L’intensità del fondo è del 50% per interventi strutturali e 45% per dotazione di macchinari, come cucine.
Il progetto deve avere importo minimo 8.000 euro e massimo 250.000 euro (con dei limiti nel caso di fattorie didattiche)
Alpago, Arsiè, Belluno, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Chies d’Alpago, Feltre, Fonzaso, Lamon, Limana, Pedavena, Ponte nelle Alpi, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico, Seren del Grappa, Setteville, Sospirolo, Sovramonte, Tambre
Tra le attività che sono sovvenzionate dal Gal ci sono:
- trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE e loro
- lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali;
- ospitalità in alloggi agrituristici o spazi aziendali aperti quali agri-campeggi (L.r. 28/2012);
- somministrazione di pasti, spuntini e bevande esclusivamente in malghe (L.r. n. 28/2012);
- didattica in fattoria didattica (L.r. n. 28/2012);
- turismo rurale (L.r. n. 28/2012);
- enoturismo (L.r. n. 28/2012);
- agricoltura sociale in fattoria sociale (L.r. n. 14/2013)
Oltre a interventi di riammodernamento degli edifici, acquisto di macchine ci sono anche spese generali connesse all’investimento e spese informatiche.
Il termine della presentazione delle domande è il 5 dicembre 2024.
Per ulteriori dettagli rimandiamo all’apposita pagina del sito del Gal.