Lavaggio stoviglie professionale
Il lavaggio stoviglie professionale è diverso da quello domestico. In primo luogo, perché per avere tempi rapidi, la lavastoviglie non scarica e ricarica completamente l’acqua durante il ciclo. Poi nell’industriale, sono temperatura di risciacquo e la chimica, cioè un buon brillantante, a fare in modo che le stoviglie escano asciutte.
Oggi il vapore generato dall’acqua calda può essere recuperato, tramite un dispositivo di risparmio energia. E’ sempre consigliabile in alternativa, inserire una cappa d’aspirazione. Serve per la sicurezza e salubrità del luogo di lavoro per l’operatore.
Tempi di lavaggio stoviglie professionali
A livello domestico la durata minima di un lavaggio è circa mezz’ora. A livello industriale questi tempi sarebbero improponibili.
Nel lavaggio stoviglie professionale i tempi di lavaggio partono da 1 minuto e arrivano, di norma, a 3 minuti. Questo è vero soprattutto nelle lavabicchieri e nelle lavastoviglie da inserire sottotavolo. Ma è vero pure nelle lavaoggetti, nelle lavastoviglie a cappottina, che hanno la capot sollevabile.
Esistono, infatti, diverse macchine a seconda che si lavino principalmente tazzine e bicchieri, piatti o pentole medie, oppure vassoi e pentole di grandi dimensioni.
Ci sono anche lavapentole e teglie e granuli che permettono l’eliminazione dello sporco incrostato in modo più veloce che con la sola pompa ad acqua.
Lavaggio stoviglie professionali in mense
In mense e, comunque, quando si lavano grandi quantità di piatti, esistono lavastoviglie a cesto trascinato. Hanno un nastro che trasporta il cesto, in maniera automatica, attraverso prelavaggio. C’è poi una o più vasche di lavaggio. Si termina, qui sì, nel un tunnel di asciugatura. Nei posti più grandi sono le lavastoviglie a nastro a farla da padrone. Si possono buttare sul nastro gli oggetti. Sono macchine che occupano diversi metri. Si costruiscono in maniera personalizzata, solo su commissione.